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PROGETTO
Nuovo Complesso Polifunzionale
PROGETTISTI
Ing. Giuseppe Cattaneo
Arch. Davide Panzeri
COLLABORATORI
Geom. Elisa Cattaneo
COMMITTENTE
Comune
L’oggetto d’intervento è situato all’interno del centro storico del paese, caratterizzato da un tessuto urbano molto fitto e soprattutto da una serie di corti che si susseguono senza soluzione di continuità, che con il passare degli anni hanno dato forma e dimensione al territorio comunale. Proprio la sua centralità rende quest’area molto importante per l’intera comunità perché è in grado di offrire spazi notevoli da poter dedicare ai cittadini con i quali è a diretto contatto. L’area è composta da una corte interna che si sviluppa in due quadrilateri contigui seppure di diversa dimensione, e da due corpi di fabbrica che si affacciano entrambi sulla prima corte in modo contrapposto. Le corti sono in uno stato di conservazione che poco si addice a una struttura pubblica, i camminamenti sono realizzati con diversi materiali e con delle geometrie poco visibili che diminuiscono la loro importanza, così come gli spazi a verde senza un disegno proprio sminuendo l’importanza di un parco urbano. Gli edifici sono a destinazione prevalentemente residenziale a esclusione del piano terra del corpo posto lungo la via San Gerolamo dove è presente la sede della biblioteca comunale. Quest’ultimo è l’edificio di maggior pregio e importanza, sottolineato dall’uso di colonne in pietra al piano terra a sostegno della balconata del piano primo caratterizzata da una serie di archi a loro volta sorretti da colonne in pietra più esili. Tecnologicamente presenta diverse lacune dovute al fatto che gli impianti presenti sono ormai obsoleti oppure malfunzionamenti come il riscaldamento che sommato alle pessime caratteristiche dei serramenti esistenti non è in grado di garantire un adeguato confort nei periodi invernali, senza trascurare i problemi di surriscaldamento nei mesi estivi per la mancanza di sistemi di schermatura esterna e di climatizzazione. L’altro edificio invece ha caratteristiche meno nobili e più tradizionali che si riflettono nell’uso del legno per il rivestimento parziale delle facciate e nella realizzazione di finestre di modeste dimensioni. Il progetto prevede la riqualificazione di alcuni ambienti esistenti e il loro adattamento alle nuove funzioni che l’amministrazione vuole insediare, oltre alla sistemazione delle pertinenze esterne per un migliore e più razionale sfruttamento degli spazi. Iniziando dall’ingresso, il progetto prevede una valorizzazione maggiore della prima corte tramite l’installazione di camminamenti che identificano i diversi percorsi generando in questo modo un orientamento preciso ai diversi utenti che accederanno a questi spazi grazie anche a un pannello informativo posto nelle immediate vicinanze del varco d’ingresso. Dai diversi percorsi si può quindi accedere alle tre diverse aree tematiche che compongono il progetto: .ludico ricreativa; .ritrovo familiare; .centro associazioni. L’area ludico ricreativa è stata ricavata nella seconda corte che risulta più riservata così da ricreare un piccolo angolo di “parco” lontano dal passaggio delle auto e dal traffico cittadino. È prevista la piantumazione di nuove essenza per filtrare i raggi solari, l’installazione di alcune strutture per il gioco dei bambini, delle sedute dove potersi fermare per riposare ed allo stesso tempo curare i minori, oppure dove potersi ritrovare con amici e conoscenti. Gli interventi non dovrebbero essere invasivi ma solo superficiali per il rifacimento del manto erboso e della rete d’illuminazione. Il ritrovo familiare troverà posto nell’unità posta a piano terra a diretto contatto con l’area ludico ricreativa. In questo modo è assicurata la continuità tra l’ambiente esterno e interno, realizzando uno spazio coperto dove poter trovare una migliore accoglienza nei mesi invernali e durante i giorni piovosi. Inoltre saranno realizzati i servizi igienici accessibili a tutte le utenze, un piccolo angolo cucina e uno spazio ben delimitato dove poter attrezzare una infermeria per gli interventi di primo soccorso. Il centro associazioni verrà invece realizzato al posto dell’attuale biblioteca tramite alcuni interventi per poter organizzare un lay-out secondo le nuove necessità espresse dall’amministrazione. Ovvero di poter avere alcuni spazi da destinare alle diverse associazioni presenti e operanti sul territorio, con un uso il più possibile flessibile in termini di spazio, un ambiente chiuso dove poter ricevere i cittadini bisognosi di assistenza, un’area di attesa, un’area front off dove l’utente può richiedere informazioni al personale addetto. Quest’ultimo intervento è quello che richiederà gli interventi maggiori dovuti alla necessità di intervenire su diversi fattori: .la realizzazione di un blocco servizi accessibili e la demolizione di quelli attuali che richiederà un rinforzo strutturale; .la sostituzione dei serramenti esistenti con la posa di nuovi che garantiscano le caratteristiche di trasmittanza secondo i criteri di legge attuali. Inoltre verranno posizionate più porte di emergenza per garantire una corretta e sicura evacuazione dell’immobile in caso di pericolo; .il rifacimento parziale delle pavimentazioni. Al termine dei lavori l’intero complesso, oltre all’evidente rinnovamento, risulterà sicuramente più accogliente e soprattutto più organizzato. Inoltre sarà strutturato in modo tale che ogni parte che costituisce il nuovo centro di ritrovo sia autonoma ed indipendente ma allo stesso tempo sia parte integrante di una “macchina” al servizio del cittadino.